Sei nella sezione Mondo   -> Categoria:  Politica Estera  
USA: le verita' che non si dicono

USA: le verita' che non si dicono
Autore: Claudio Martinotti Doria
Data: 22/05/2016

Come ho scritto in numerose occasioni nel corso degli ultimi anni, per non dire ormai “decenni”, l’economia (soprattutto quella finanziaria) degli USA è tutt’altro che prospera, così come la leadership politica non è affatto unitaria e condivisa.

L’economia finanziaria è altamente tossica, piena di titoli spazzatura, derivati e carta straccia, schemi di Ponzi, truffe e frodi, bilanci creativi e truccati, debiti stratosferici, sia nel settore pubblico (compresi gli enti locali, come ad es. la città di Detroit che ha dichiarato fallimento nel 2013, e che cumulativamente hanno emesso bond locali per 3700 miliardi di dollari) che nel settore privato. Quest’ultimo è talmente indebitato, che nessun istituto di ricerca e statistica è in grado di indicare l’esposizione complessiva, ma lo si può facilmente intuire tramite semplice analisi ed interpretazione empirica, chiunque dotato di intelligenza ed abituato a documentarsi, potrà rendersene conto, navigando in rete in maniera mirata e selettiva.

Ci si può rendere conto della situazione anche solo seguendo la miriade di negozi di pegni che crescono come i funghi negli USA (come da noi erano cresciuti esponenzialmente i “compro oro”), dove la popolazione sempre più in difficoltà ed esasperata per le pessime condizioni di vita e di miseria in cui si sono loro malgrado ritrovati (non è solo questione di disoccupazione ma di lavori precari e malpagati, per cui non basta il doppio lavoro dei coniugi per coprire le spese famigliari), si recano a portare oggetti di famiglia per cercare di racimolare qualche dollaro per tirare avanti un giorno con l’altro.

 

Il nuovo temibile carro armato russo di nuovissima generazione con tecnologia Stealth  T 14 Armata

E pare che ad essere in queste condizioni di miseria o prossimi ad esserlo, sia circa il 60 per cento della popolazione americana, ma questi dati non emergono tramite i mass media, meno che mai quelli fuori dagli USA, soprattutto dei paesi cosiddetti partners, che poi sarebbe meglio definire “satelliti e colonie”, come molti paesi dell’UE, in particolare quelli dell’Est Europeo e Baltici, dove la propaganda indica ancora gli USA come nume tutelare e patria della democrazia, panacea di ogni male e protettore dei più deboli, oltre che gendarme del mondo occidentale.

In realtà le cose stanno ben diversamente, e qui tocchiamo il secondo punto essenziale enucleato nell’incipit del mio breve scritto.

La politica americana parrebbe schizofrenica ad un attento osservatore esterno. Ai tempi della dinastia Bush si parlava di “falchi e di colombe”, poi è emerso il termine “neocons” ad indicare gli appartenenti all’élite politico finanziaria americana, neoconservatrice, reazionaria, nazionalista, integralista religiosa e guerrafondaia. Una élite dominante, che se anche apparentemente non più direttamente al potere, è comunque politicamente pesantemente influente e condizionante ogni decisione, avendo propri referenti nei gangli primari di tutte le istituzioni che contano, soprattutto nei servizi ed in campo militare.

 

Nuovo cacciatorpediniere americano lanciamissili con tecnologia stealth, classe Zumwalt, da 4,3 miliardi di dollari

Dove vogliono parare? Mi sembra abbastanza evidente dagli episodi degli ultimi anni, vedasi Libia, Siria, Ucraina, ecc., che vogliono provocare un conflitto bellico, ovviamente fuori dai loro confini, come sempre, in modo che a pagarne le conseguenze siano altri e loro ne traggano tutti i profitti del caso. Ed i profitti sono elevati, da tutti i punti di vista, cinicamente parlando, non solo nel sostenere ancora a lungo il monopolio del dollaro e la loro sovraesposizione debitoria ed elevatissimo tenore di vita energivoro, ma anche gli interessi delle loro corporation produttrici di armi e quanto di correlato alla guerra ed alla “sicurezza”, perpetuando il dominio sui loro alleati più riottosi, che di fronte al fatto compiuto ed ai capri espiatori preconfezionati non potranno che adeguarsi ed accodarsi. Potranno altresì dare un senso alla loro straordinaria organizzazione bellica, e tenere sotto pressione le loro oltre 700 basi militari sparse per il mondo e tenere occupate le centinaia di migliaia di soldati, perlopiù di origini ispaniche attratte dallo stipendio e dalla promessa di cittadinanza a fine ferma.

La popolazione americana è tenuta volutamente nella più totale ignoranza, esattamente come avvenuto da noi negli ultimi decenni, tramite una tv decerebrata e demenziale ed un giornalismo, che tranne rare eccezioni, è mainstream, cioè asservito alla politica, il giornalismo d’inchiesta è ormai un ricordo, ed in ogni caso anche quando emerge è spesso tempisticamente pilotato o censurato, messo in condizione di non nuocere.

Non tutti i politici sono d’accordo con questa linea politica guerrafondaia, ad esempio il vecchio senatore del Vermont Bernard Sanders, detto Bernie, candidato alle primarie del partito democratico per la presidenza, non è certo tra quelli omologati, ma i due contendenti più accreditati ad un probabile successo alle primarie nei loro rispettivi partiti, la Clinton e Trump, lo sono eccome, sono entrambi guerrafondai, cinici e spietati, mendaci ed opportunisti, e quindi non aspettatevi nulla di buono.

 

 

Sommergibile italiano U212 con tecnologia stealth e sistema di propulsione AIP (Air Independent Propulsion) a celle combustibili, con lunga autonomia sott'acqua

Quindi concludendo, sarebbe da ingenui non prevedere che la situazione nel giro di qualche mese (o pochi anni) non degeneri in un conflitto, probabilmente nell’area Medio Orientale o Caucasica o contigua al Mar Nero, in particolare il Mar d’Azov, Crimea, Doneck e Lugansk.

I pretesti saranno provocati ad arte, come sempre, ed anche se si cercherà di smascherarli con la controinformazione, non sarà sufficiente, perché la propaganda mediatica occidentale uniformata farà da pressoché totale cassa di risonanza delle istanze dei guerrafondai ed assoggetteranno le masse nelle banalizzazione delle loro convinzioni pregiudiziali. In fondo hanno sempre applicato i precetti dell’Impero Romano, Divide et Impera e Panem et Circenses, soprattutto il primo, il secondo ultimamente è stato trascurato, nel senso che non si sono preoccupati molto di garantire il panem alle masse per tenerle buone, avendo invece preferito incutere “paura”, altro mezzo molto efficace per sottomettere e schiavizzare le persone loro malgrado ed a loro insaputa (per penuria di consapevolezza).

Coloro che pensano che certe situazioni del passato (penuria di beni, scaffali vuoti, prezzi alle stelle, mercato nero, miseria diffusa, carenze sanitarie, ecc.) siano irripetibili perché le condizioni attuali sono troppo mutate, non conoscono la Storia, che è ciclica e che si ripropone con poche varianti (l’uomo si è evoluto poco in tanti secoli, la tecnologia ha fatto passi da gigante ma non la consapevolezza umana). Quindi seppur in contesti sociali tecnologicamente molto diversi, che semmai potrebbe rivelarsi un’aggravante, l’uomo al potere ripropone sempre gli stessi schemi procedurali dominanti adattandoli alle circostanze, ed il gregge serra le fila seguendo quello che ritiene il suo pastore e protettore.

Chi ha orecchie per intendere, se le sturi …

 

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 28/04/2024 01:46:57

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Politica Estera

Autore: Laurent Joffrin - Redazione Esteri
Data: 08/04/2020
Coronavirus: gli USA e il disastro sociale

La tragica prova che gli Stati Uniti stanno attraversando apriranno finalmente gli occhi agli elettori americani? 

Leggi l'articolo

Autore: Angela Frazzetta - Redazione Esteri
Data: 22/03/2020
Coronavirus - Angela Merkel è stata posta in quarantena

La Merkel, 65 anni, sarà sottoposta a "test regolari" nei prossimi giorni e continuerà con il suo lavoro da casa, almeno per il momento.

Leggi l'articolo

Autore: Angela Frazzetta - Redazione Esteri
Data: 17/03/2020
Covid-19 - Macron: 'Siamo in guerra'

"L'epidemia di coronavirus è diventata una realtà immediata, presente. Siamo in guerra, una guerra sanitaria certamente: non lottiamo contro un esercito o contro un altro paese". 

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Esteri
Data: 16/03/2020
Covid-19: risposta insufficiente del Regno Unito all'emergenza sanitaria

Mentre molti paesi europei hanno adottato misure drastiche per arginare la diffusione del coronavirus, il Regno Unito non ha ancora introdotto misure di "distanziamento sociale"...

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -